La Tecarterapia (Trasferimento Energetico Capacitivo-Resistivo) è una terapia fisica non invasiva utilizzata nel campo della riabilitazione e nel trattamento del dolore muscolo-scheletrico. Essa agisce sulla microcircolazione sfruttando il campo elettromagnetico e andando a stimolare i naturali processi anti-infiammatori riparativi del nostro organismo. Ciò avviene generando calore nel punto esatto in cui si vuole agire, attraverso la diatermia.
A differenza di altre terapie, nella Tecarterapia il calore è di tipo endogeno, ovvero generato all’interno dei tessuti.
Le sedute necessarie per risolvere la maggior parte delle problematiche muscolo-scheletriche corrispondono ad un ciclo di 10 sedute con cadenza quotidiana o trisettimanale.
Nelle cervicalgie e cervicobrachialgie la Tecarterapia può essere considerata molto efficace andando ad agire sulla perfusione e sull’ossigenazione muscolare e articolare donando una sensazione immediata di benessere e mobilità. Non esiste, tuttavia, un numero preciso di sedute per ottenere il massimo beneficio dalla terapia. Le statistiche dicono che sono sufficienti 4\5 sedute per iniziare e vedere i benefici, tra i quali ritroviamo la riduzione del dolore, l’aumento del comfort e l’accelerazione nella rigenerazione dei tessuti.
La Tecarterapia non presenta controindicazioni, a meno che non si parli di pazienti con particolari condizioni preesistenti. Si sconsiglia, per esempio, la Tecarterapia a donne gravide, pazienti affetti da epilessia, di età inferiore a 12 anni, con infermità nervosa, e in presenza di coagulopatie e tromboflebite.
Le sedute necessarie per risolvere la maggior parte delle problematiche muscolo-scheletriche corrispondono ad un ciclo di 10 sedute con cadenza quotidiana o trisettimanale.
Nelle cervicalgie e cervicobrachialgie la Tecarterapia può essere considerata molto efficace andando ad agire sulla perfusione e sull’ossigenazione muscolare e articolare donando una sensazione immediata di benessere e mobilità. Non esiste, tuttavia, un numero preciso di sedute per ottenere il massimo beneficio dalla terapia. Le statistiche dicono che sono sufficienti 4\5 sedute per iniziare e vedere i benefici, tra i quali ritroviamo la riduzione del dolore, l’aumento del comfort e l’accelerazione nella rigenerazione dei tessuti.
La Tecarterapia non presenta controindicazioni, a meno che non si parli di pazienti con particolari condizioni preesistenti. Si sconsiglia, per esempio, la Tecarterapia a donne gravide, pazienti affetti da epilessia, di età inferiore a 12 anni, con infermità nervosa, e in presenza di coagulopatie e tromboflebite.