Conosciuta anche più brevemente come Tecar, la Tecarterapia (Trasferimento Energetico Capacitivo-Resistivo) è definita come una terapia fisica non invasiva ed è molto utilizzata nel campo della riabilitazione e nel trattamento del dolore muscolo-scheletrico.
Quando intervenire con Tecar in zona lombare
La Tecarterapia alla zona lombare viene effettuata in presenza di affezioni morbose che interessano questo tratto della colonna vertebrali. Ci riferiamo ai casi di: lombalgia meccanica, lombosciatalgia, protusioni o ernie discali, spondilolistesi, rettilineizzazioni lordosi lombare, lombalgia acuta e cronica.
Inducendo un rilassamento da un punto di vista muscolare, agendo anche su tessuti più profondi quali tendini e legamenti, offre un sollievo immediato sin dalla prima seduta.
Fase acuta
Obiettivi primari variano in base alla fase della patologia in cui ci troviamo: nella fase acuta l’obiettivo è vasocostringere con l’atermia per ridurre l’infiammazione e ottenere un rilassamento della muscolatura grazie al campo elettromagnatico.
Fase cronica
Nelle fasi subacute e croniche l’obiettivo è quello di favorire un maggiore apporto di sangue nella zona interessata, in modo da facilitare l’apporto di sostanze nutritive e lo scarto dei cataboliti dell’infiammazione e favorendo una naturale e più veloce guarigione completa nell’arco di dieci sedute, con cadenza quotidiana o trisettimanale.
La Tecar e i processi anti-infiammatori
La Tecar riesce ad agire sulla microcircolazione sfruttando il campo elettromagnetico, che va a stimolare i naturali processi anti-infiammatori riparativi presenti nel nostro organismo. Occorre precisare che nella Tecarterapia il calore è di tipo endogeno, ovvero generato all’interno dei tessuti, a differenza di altre terapie.