Tecar in gravidanza: perché no e quali sono le alternative

La tecar in gravidanza non può essere utilizzata.

Infatti, ormai, è noto come una delle principali controindicazioni della tecar terapia sia proprio la gravidanza, ciò in quanto le stimolazioni dovute alle radiofrequenze emanate dalla tecar potrebbero alterare il naturale sviluppo del feto ed essere causa di malformazioni nel neonato.

Dunque, si ritiene che lo stimolo biologico prodotto da una tecar in gravidanza possa influenzare la normale crescita del bambino.

Spesso, la donna in gravidanza va incontro ad una serie di condizioni patologiche, tra le quali:

  • gonfiore agli arti da stati linfatici, dovuto all’aumento del peso e alla grandezza del feto;
  • lombalgia o lombosciatalgia, causate dall’adattamento strutturale del rachide lombare al progressivo sviluppo del feto;
  • problematiche a carico del pavimento pelvico.

In condizioni di normalità, tutte le problematiche qui sopra riportate avrebbero nella tecar terapia la propria terapia di elezione. La tecar, infatti, garantisce un più veloce recupero da traumi o da patologie di tipo infiammatorio o che interessano l’apparato muscolo scheletrico.

Tuttavia, ciò non comporta una mancanza di possibili mezzi preventivi a cui ricorrere in alternativa alla tecarterapia in gravidanza per far fronte alle suddette problematiche, che sorgano durante una gravidanza.

Tecarterapia e gravidanza: terapie alternative

In caso di gonfiori, lombalgia o lombosciatalgia o di problematiche del pavimento pelvico durante il periodo di gravidanza, è possibile ricorrere a terapie alternative rispetto alla tecar.

Tra le principali terapie alternative che consigliamo alle donne in gravidanza vi sono:

  • il linfodrenaggio manuale degli arti inferiori, che aiuta a ridurre la stasi linfatica;
  • la terapia manuale per migliorare la funzionalità del rachide e del bacino, per alleviare possibili tensioni e per ridurre possibili conflitti biomeccanici che possono essere determinate dal nuovo assetto posturale, dovuto all’avanzare della gravidanza;
  • la ginnastica posturale Mezieres, a cui ricorrere come mezzo di prevenzione di tali problematiche, volto a migliorare l’elasticità del tessuto fasciale, a ripristinare una corretta funzione respiratoria e diaframmatica, così da consentire alla donna di accogliere in maniera meno traumatica le varie modifiche strutturali dovute alla gravidanza.
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